Regno Unito che si occupa di difficoltà di ricarica EV

Il Regno Unito ha aggiunto meno di un nuovo punto di ricarica pubblica per ogni sei nuovi veicoli plug-in offerti nel 2017, Automobile Reveal può rivelare.
Un complesso di 3.178 connettori pubblici di diverse velocità è andato online nei 12 mesi da gennaio a dicembre dello scorso anno-tuttavia l’attuale dipartimento per i dati sui trasferimenti mostra che molto più di 20.000 veicoli plug-in erano stati registrati durante i primi nove mesi di lo stesso identico periodo.
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I dati delle strutture di ricarica Web Sito ZapMap (ZAP-MAP.com) mostrano che il Regno Unito si è concluso con 14.093 punti di ricarica in 4.960 sedi, rispetto a 10.986 e 4.042 all’inizio del 2017.
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I dati includono punti di ricarica pubblici che sono gratuiti da utilizzare, oltre a quelli gestiti da schemi di ricarica basati su carte come la rete polare di ChargeMaster. I numeri si rompono in tre classificazioni: caricabatterie lente (di solito quelle basate su una connessione a tre pin), veloci (7-22kW) e veloci (50kW e superiori). La rete di compressore di Tesla è esclusa dalle cifre, poiché è limitata ai proprietari di quei veicoli.
La tabella (sotto) mostra allo stesso modo il numero di veicoli idonei per una sovvenzione plug-in autorizzata nelle rispettive aree. Questo si basa sui dati della DFT, precisi tanto quanto la fine di settembre 2017, oltre a includere automobili ibridi plug-in puro e elettrico, nonché ibridi a celle a combustibile idrogeno, tuttavia non ibridi autonomi come la Toyota Prius, o quadricicli come la Renault Twizy. Allo stesso modo esclude i furgoni e le motociclette.
Le informazioni sul DFT mostrano che alla fine del terzo trimestre dello scorso anno c’erano quasi 113.000 veicoli idonei per la sovvenzione plug-in autorizzata nel Regno Unito-100.145 in Inghilterra, 5.995 in Scozia, 2.365 in Galles, 1.610 nell’Irlanda del Nord come così come 2.283 automobili in cui la regione era sconosciuta.
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Author: wpyoe

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